Le mestruazioni

1 – Un fenomeno naturale

Le prime mestruazioni (menarca) appaiono nella pubertà, generalmente tra gli 11 ed i 16 anni. Sono la conseguenza della prima ovulazione: la giovane ragazza è in grado ormai di procreare.

Il ciclo mestruale
La sua durata (dal primo giorno di mestruazioni al primo di quelle successive) è di 28 giorni, ma può variare dai 21 ai 40 giorni da donna in donna, ed alcune volte nella stessa (nel corso della vita o da un mese all’altro). Comprende due fasi separate dall’ovulazione e controllate dall’interazione di ormoni secreti dall’ipotalamo, dall’ipofisi (FSH e LH) e dalle ovaie (estrogeni e progesterone). La fase follicolare (o pre -ovulatoria) comincia all’inizio delle mestruazioni e termina con l’ovulazione. Dura in media 14 giorni nelle donne che hanno un ciclo di 28 giorni. La mucosa uterina s’ispessisce per l’azione degli estrogeni. Il follicolo cresce e matura poi scoppia il quattordicesimo giorno per liberare un ovulo maturo che cade nelle tube di falloppio. A partire dall’ovulazione, la donna è feconda e può dunque rimanere in cinta. Il muco della cervice secreto dal collo dell’utero diventa, allora, più abbondante e favorisce la mobilità degli spermatozoi. Può servire a datare l’ovulazione, ma questa può anche essere ritardata o anticipata sia da una forte emozione, da fatica, da un viaggio…
La produzione di progesterone deve permettere di preparare l’utero alla gravidanza. La fase luteinica (o post-ovulatoria) dura sempre tra i 12 e 14 giorni. Se l’ovulo è stato fecondato, la produzione di progesterone aumenta progressivamente. Questo ormone impedisce l’esfogliazione della mucosa uterina, vi è dunque interruzione di mestruazioni. L’ovulo fecondato finirà nell’utero. La donna non avrà più mestruazioni fino alla fine della gravidanza. Se l’ovulo non è stato fecondato. La produzione di progesterone diminuisce e poi cessa. La mucosa uterina si distacca ed i tessuti superficiali vengono espulsi attraverso la vagina; ne segue un’emorragia: sono le mestruazioni. L’ovulo non fecondato muore in due giorni ed è eliminato attraverso le stesse mestruazioni.

Le perdite mestruali
In 3-7 giorni, la donna perde tra i 50 ed i 150 cm2 di sangue (soprattutto nei primi due giorni). Il liquido mestruale è, dunque, costituito in gran parte da sangue, ma anche dallo sfogliamento della mucosa uterina e da cellule vaginali. Fuoriesce dall’orifizio del collo dell’utero. Gli enzimi contenuti nella cavità uterina permettono di fluidificare il sangue. Questo può anche coagularsi quando le mestruazioni sono molto abbondanti.

2 – Le disfunzioni del ciclo mestruale

Mestruazioni dolorose: dismenorrea
Circa una donna su due soffre di dismenorrea (mestruazioni dolorose) queste, però, diventano veramente insopportabili solo per il 5% delle donne. I dolori sono più frequenti nelle giovani ragazze e generalmente diminuisce con l’età, o con l’assunzione di una pillola contraccettiva. Ecco i sintomi: seni che diventano duri e dolorosi, irritabilità, mal di testa, nausea, crampi addominali. In questo caso è necessario prendere degli analgesici o antispastici. La sindrome mestruale designa più precisamente la sensazione di ventre gonfio, emicrania, malinconia, … La sindrome premestruale, determina invece depressione, collera, aggressività, e compare prima delle mestruazioni. Le donne delinquenti commettono generalmente proprio in questo periodo più delitti. Gli estrogeni, che hanno un effetto eccitante sull’umore, sono, infatti, al loro massimo picco.

Mestruazioni troppo abbondanti: menorragia
La menorragia si verifica quando il flusso è troppo abbondante: le mestruazioni possono durare più tempo del previsto. Più cause possono spiegare questo fenomeno: arresto brusco della pillola, uso della spirale, un disequilibrio ormonale (estrogeni prodotti in eccesso), un fibroma nell’utero, uno choc emotivo… E’ meglio consultare un ginecologo che vi consiglierà sicuramente la pillola o un medicinale progestinico. Una metrorragia è invece un flusso di sangue provocato da emorragia uterina non in concomitanza con il ciclo mestruale.

Mestruazioni irregolari
Sono spesso causate da problemi di ovulazione, frequenti soprattutto nella pubertà. Altri fattori possono causare ciò: stress, dimagrimento troppo rapido, problemi ovarici.

Assenza di mestruazioni: amenorrea
Le mestruazioni possono interrompersi per un periodo prolungato anche se non vi è gravidanza. Si parla di amenorrea primaria nel caso di assenza mestruale nella pubertà. L’amenorrea secondaria designa, invece, l’interruzione delle mestruazioni in seguito all’assunzione di medicinali, a causa di problemi ormonali, da uno choc psicologico ed emotivo. Può anche essere provocata da stress, perdita di peso troppo rapida, anoressia mentale… Con la menopausa, l’amenorrea diventa definitiva.

AUTORE TESTO
SexyAvenue.it