l mondo di internet ha cambiato particolarmente le abitudini di tutti. Un nuovo modo veloce e pratico di comunicare col mondo intero è stato instaurato con l’avvento della banda larga. Ma cosa è cambiato e cosa è invece rimasto invariato per ciò che riguarda il sesso telefonico e le abitudini degli affezionati a questo settore dell’erorismo?
Il fenomeno delle Hot Line
Molto spesso si pensa al fenomeno delle hot line come a qualcosa di obsoleto, sostituito ormai da servizi alternativi disponibili su internet. In realtà le linee erotiche sono tutt’ora utilizzate e ciò non deve essere elemento di stupore se consideriamo che il possesso degli smartphone è dilagato nell’ultimo decennio, consentendo a chiunque di appartarsi ovunque ed in completa tranquillità per cercare compagnia in una voce ‘amica’.
Il fenomeno delle hot line nasce negli anni ’80, quando inizia a diffondersi a macchia d’olio anche l’utilzzo del telefono fisso come apparecchio indispensabile nel corredo domestico. Di conseguenza si evolvono anche i servizi telefonici destinati allo svago: nel caso delle hot line si tratta di prestazioni telefoniche dal contenuto sessuale più o meno esplicito ed a tariffazione speciale, che in quegli anni rappresentava un’assoluta novità. Dietro ad un telefono erotico si celano delle operatrici che nell’allietare le giornate degli uomini più trasgressivi, portano avanti una vera e propria attività lavorativa tutt’ora molto attiva ed in continua espansione.
I ragazzi sopra i trent’anni ricorderanno chiaramente le pubblicità delle linee erotiche i cui numeri telefonici iniziavano con l’ormai celebre prefisso ‘144’: si trattava di spot che invogliavano chiunque ad usufruire di prestazioni piccanti ad opera di operatrici specializzate nel far sentire ‘speciali’ gli uomini. Attualmente le linee hot non hanno più questo celebre prefisso ed il servizio non rappresenta più una novità, ma aprendo una qualsiasi rivista di annunci o semplicemente facendo una ricerca mirata su internet, si può trovare una vasta gamma di numeri di telefono gestiti da quelle che si potrebbero chiamare ‘escort virtuali’ (proprio perché il rapporto con le operatrici non è diretto ma solo vocale). Inoltre esistono ancora emittenti televisive che in fascia notturna attraggono prevalentemente il pubblico maschile pubblicizzando linee erotiche di vario genere.
Linee destinate ad un pubblico variegato
Posto che, come detto, si tratta di numeri a pagamento, la fascia di utenza alla quale ci si rivolge è piuttosto variegata ed eterogenea; esistono linee per uomini di tutte le età -purché siano maggiorenni- e per ogni orientamento sessuale. I costi delle telefonate sono variabili ma esistono servizi per tutte le tasche e sono rivolti a coloro che non cercano esattamente una pratica sessuale fine a sé stessa, bensì un po’ di trasgressione che diventa eccitazione nel momento in cui subentra il ‘gusto del proibito’.
Nell’immaginario comune, le persone che utilizzano queste linee sono sole e hanno difficoltà ad approcciarsi con una persona reale; si tratta in realtà di una falsa concezione ed è assolutamente necessario separare le due cose. Coloro che si affidano alle hot line, hanno voglia di provare emozioni fuori dall’ordinario, e spesso si eccitano al suono di una voce calda e sensuale che simula un orgasmo esaudendo ogni richiesta piccante. Se alle origini questo servizio destava particolare stupore, attualmente -essendo tutti abituati ad una pornografia più fruibile tramite internet ed alle numerose pubblicità di sexy webcam- è considerato assolutamente ordinario.
Un’esperienza dove la componente psicologia è fondamentale
Il fatidico gusto del proibito e le emozioni speciali di cui parlavamo, scaturiscono da particolari dinamiche psicologiche associate ad ordinarie esigenze fisiche, ovvero quelle sessuali. Queste componenti dovrebbero essere già proprie di un rapporto sessuale classico, ma l’arte di possedere vocalmente potenziali donne (o uomini) avvenenti, rende tutto più semplice. Chi chiama può chiedere qualsiasi cosa abbattendo il muro dell’imbarazzo, ed osare è possibile senza alcuna conseguenza. Il risvolto negativo, che per alcuni può risultare un’ulteriore fonte di eccitazione, è quello di non arrivare ‘al dunque’; si tratta solamente di incontri sessuali vocali caratterizzati da una calda fusione di voci.
Si parla dunque di un gioco sessuale che alimenta le proprie fantasie e in alcuni casi accresce la libido anche nell’ambito dei classici rapporti carnali. Tale gioco deve però, come accade per qualsiasi attività di svago che prevede l’uso di denaro, essere moderato per prevenire qualsiasi forma di dipendenza.
Le hot line, un impiego lavorativo alternativo
Il primo mito da sfatare riguardo il ruolo di operatrice su linee erotiche è che si tratti di prostituzione. In realtà anche questa è una falsa concezione; non solo perché non si giunge ad alcun rapporto carnale, ma anche perché le operatrici si servono esclusivamente della propria voce per ‘recitare’ una parte senza mai conoscere né vedere in volto l’utente con il quale tesse un rapporto erotico al telefono. La Terza sessione penale della Cassazione ha ribadito il concetto mettendo in calce che le prestazioni vocali di questo tipo, seppure intese all’intrattenimento sessuale, non possono essere considerate prostituzione poiché non ci si avvale dell’uso di zone corporali erogene ai fini lavorativi.
Le categorie di persone che si affidano a questo tipo di lavoro sono disparate: studentesse, casalinghe, ma anche uomini che hanno necessità di arrotondare lo stipendio decidono -spesso in via provvisoria- di incrementare il proprio reddito in questo modo. In passato erano meno le persone che sceglievano di intraprendere questo business; ciò era dettato dal fatto che l’utenza era ridotta ed i costi delle chiamate più elevati. Attualmente questo settore ha subito uno slancio dovuto alla riduzione dei costi di servizio e ad un’offerta maggiore; tuttavia la retribuzione non è molto alta proprio perché le possibilità di lavoro in quest’ambito professionale sono notevolmente aumentate.
Nel web si trovano numerose testimonianze di lavoratori delle hot line che pur non essendo particolarmente soddisfatti, ritengono soddisfacenti i guadagni se relazionati alla tipologia di lavoro. Ad ogni modo è un impiego per il quale servono intraprendenza, una certa dose di fantasia e una bella voce capace di aumentare la libido di chi chiama.
Vi sono poi alcuni casi di lavoratori che hanno deciso di mettersi in proprio ed aprire una propria linea erotica sfruttando questo business in prima persona, godendo di cospicui vantaggi ed avvalendosi di ulteriore personale per gestire il servizio istituito.
Fonte: www.sandra899.it